Per le strade deserte
chiama la poesia dimenticata,
il dolce soffio dei versi
ancora sospesi nell’aria,
l’eco del canto di una volta
giunto da lontano
fino al vecchio muro di pietra
adorno di foglie,
nascosto agli sguardi,
abbandonato a se stesso nello scorrere degli anni.
Risalendo lungo i disegni tracciati dal tempo
risuonano le parole
pensate perse per sempre,
intrise di antica saggezza
e di antica speranza
nel cambiamento in divenire.
Narratore says:
Bella e evocativa...
Volevo farti una domanda: ho notato che nei tuoi post c'è sempre un'immagine. T'ispiri a quella quando scrivi o è il contrario (cioè cerchi l'immagine solo dopo aver scritto?)
Una curiosità, nulla di più...
19 aprile 2012 alle ore 09:30
Alice says:
Grazie...
Per quanto riguarda l'immagine, la cerco dopo aver scritto...mi capita di ispirarmi a qualcosa che vedo, ma l'immagine da inserire la scelgo sempre dopo (almeno fino ad ora!). :)
21 aprile 2012 alle ore 06:59
tristano says:
Mi piace come scrivi. Tornerò a leggerti.
21 aprile 2012 alle ore 07:26
Alice says:
Ti ringrazio...e benvenuto! :)
24 aprile 2012 alle ore 11:00