Lettere. A chi se n’è andato, a chi non ha saputo, a chi non ha potuto. A chi ha cercato una scusa. A chi ha attaccato senza motivo reale. A chi ha dimenticato. A chi è sempre restato. A chi ha amato. A chi ha perduto e ritrovato. A chi ha perdonato. A chi non si è più giustificato. Lettere. Una, due, tre e ancor di più. Piene di verità, nate dall’istinto, destinate a mittenti nascosti nella memoria. Lettere. Che liberano, che purificano. Lettere. A te, ma soprattutto a me.
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