mercoledì 26 gennaio 2011

Porridge

Posted in da Alice | Edit

Leggendo libri di autori da tutto il mondo capita spesso di trovare qua e là il nome di qualche piatto particolare che non abbiamo mai assaggiato ma di cui magari vorremmo sapere qualcosa in più o che ci piacerebbe provare a cucinare. Seguendo una mia personale curiosità, che deriva sin da quando ero piccola, ho deciso di riproporre qui alcune “ricette letterarie” che spero vi divertiranno e, perché no?, vi piaceranno!

Ovviamente aspetto che mi facciate sapere se avete provato a cimentarvi in cucina! ;)

Prima ricetta proposta è il porridge: quanti avranno letto di questo piatto nazionale inglese su qualche libro! Personalmente ricordo di essermi chiesta cosa fosse esattamente quando intorno ai dieci/undici anni lessi Il ragazzo rapito di Robert Louis Stevenson (scrittore scozzese della seconda metà dell'Ottocento), che parla di un ragazzo della Scozia di metà Settecento che viene fatto prigioniero e si ritrova su un veliero diretto oltreoceano. 
Sono andata a ripescare il libro dalla mia libreria e vi riporto uno dei brani dove compare il termine, all'inizio del terzo capitolo:

Poco dopo si udì un grande strepitio di catenacci e di chiavistelli, e la porta fu aperta con molta precauzione e subito richiusa, appena io fui entrato.
“Và in cucina e non toccare nulla,” ordinò la voce, e mentre quella persona rimetteva a posto tutte le sprangature della porta, io andai, a tentoni, in cucina.
Il fuoco vi ardeva abbastanza allegramente e mi mostrava la stanza più nuda che io avessi mai visto. Sugli scaffali c’era una mezza dozzina di piatti; la tavola era preparata per la cena con una scodella di porridge, un cucchiaio di corno e un boccale di birra. Oltre a questo non c’era nulla, in quella grande e vuota stanza dal soffitto a volta, tranne alcune cassapanche, lungo il muro, e un armadio d’angolo chiuso a catenaccio.


PORRIDGE

Ingredienti per quattro persone:

130 grammi di fiocchi d’avena
Sale
Noce di burro
Zucchero o miele
Latte o panna

Versare un litro scarso di acqua fredda in una pentola, aggiungere quindi 130 grammi di fiocchi d’avena e lasciarli ammollo durante la notte; il giorno seguente cuocere a fuoco basso i fiocchi d’avena nella loro acqua, mescolando ed aggiungendo mezzo cucchiaino di sale e una noce di burro, fino a portare ad ebollizione. Continuare a cuocere per circa 5/10 minuti fino a quando il porridge avrà una consistenza cremosa (in base ai vostri gusti, se lo preferite più denso o più morbido).
Servire immediatamente il porridge caldo, aggiungendo a piacimento zucchero o miele e latte freddo o panna. 
Se si preferisce non utilizzare zucchero o miele, un'alternativa gustosa è sostituirli con il proprio frutto preferito. E' possibile anche aggiungervi sopra, una volta servito, semi di girasole.

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