C'è un dolore che non ha parole, non sa quali lettere prendere per farsi voce. E allora trabocca. Trabocca dal cuore. In piena. Sembra schiacciarti in gola. Bruciarti negli occhi, come acqua di mare. Trasparire dalla pelle per scivolare oltre. Trabocca e sembra espandersi, senza arrestarsi. Continua a fuoriuscire senza trovare fine. Incomunicabile. Lo puoi sentire solo avvicinandoti con i sensi in ascolto, fino a risuonare insieme. O rimarrà solo, silenzio urlante nelle viscere di chi lo prova.

Anime che si uniscono 
aldilà delle labbra 
in questo parlarsi per ore 
scorre nelle vene la vita
la tua e la mia 
connesse 
per caso o per destino
Si riconosce il tuo essere nel mio 
e respiriamo 
e vibriamo 
della stessa energia 
dalla punta dei piedi alla testa
Mi vedi e ti vedo
e i confini degli occhi e della pelle 
non esistono 
per chi si nutre di sogni 
e di legami 
che non hanno tempo